Damascan, oggi Moldavia-Lussemburgo: nel ‘suo’ stadio per confermarsi

Per l’attaccante del Torino Damascan impegno alle 18.00 contro il Lussemburgo. Aina non convocato nella Nigeria, 20′ per Lukic

Dopo il gol vittoria contro San Marino, per Vitalie Damascan è di nuovo tempo di Nations League. Il talentino moldavo sarà di scena con la sua Nazionale allo “Stadionul Zimbru” di Chisinau, quello della squadra dove il classe ’99 ha iniziato la sua carriera assieme al fratello Ilie, contro il Lussemburgo (calcio d’inizio alle ore 18). Un ritorno al passato per lui, che vorrà vivere da protagonista questa volta: l’attaccante della Primavera del Torino ha infatti avanzato di diritto la propria candidatura alla titolarità, dopo l’ottima prova da subentrato a Serravalle. L’ultima parola spetterà come ovvio al ct Spiridon, che potrebbe davvero lanciarlo dal primo minuto nel confronto contro la capolista del gruppo 2 della Lega D. All’andata terminò con un perentorio 4-0 in favore dei lussemburghesi: altra spinta verso il riscatto per la Moldavia, che con una vittoria potrebbe agguantare il primo posto al momento occupato dalla Bielorussia, ma dovrebbe poi sperare in una sconfitta (piuttosto improbabile) dell’undici di Kriuschenko contro San Marino per veder concretizzato il sogno promozione.

Torino, i Nazionali: solo tribuna per Aina, venti minuti per Lukic

Incastri complessi, decisamente meno leggibili di quelli che coinvolgevano la Nigeria di Ola Aina. Alle Super Aquile bastava un punto per conquistare matematicamente la qualificazione in Coppa d’Africa, e pareggio è stato contro il Sudafrica. L’1-1 maturato a Johannesburg, Aina l’ha osservato però dalla tribuna: il ct Rohr, infatti, non ha inserito il terzino del Torino nella lista dei diciotto prevista per la sfida. Un’occasione potrebbe però arrivare contro l’Uganda mercoledì prossimo. Ha giocato venti minuti, invece, Sasa Lukic, l’altro granata impegnato ieri con la propria Nazionale. Il centrocampista classe ’96 è subentrato nella ripresa, offrendo una prova di sostanza: un contributo prezioso per blindare il successo per 2-1 (in gol l’ex Toro Ljajic) sul Montenegro che ha indirizzato la Serbia verso la promozione nella Lega B della Nations League.